I cittadini della Montagna Pistoiese hanno inviato una lettera aperta al Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, per chiedere risposte sul futuro dell'ex ospedale Pacini di San Marcello Pistoiese, unico tra i 15 piccoli ospedali delle aree disagiate toscane ad essere cancellato. Nella lettera, i cittadini sottolineano che sono 10 anni che lottano per riavere un vero ospedale con un vero pronto soccorso e denunciano una discriminazione nell'accesso ai servizi sanitari.

Dopo 10 anni dallo smantellamento dell'ex ospedale Pacini di San Marcello Pistoiese, i cittadini della Montagna Pistoiese hanno deciso di rivolgersi al Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, per chiedere risposte sul futuro del presidio sanitario. Nella lettera aperta, i cittadini denunciano una discriminazione nell'accesso ai servizi sanitari rispetto agli altri 14 presidii di aree disagiate della Toscana e chiedono al Presidente di non delegare ad altri la risposta ai quesiti che riportano nello scritto.
Nella lettera, i cittadini sottolineano che sono 10 anni che lottano per riavere all'interno dell'ex ospedale Pacini un vero ospedale con un vero pronto soccorso come hanno altri 14 presidii di aree disagiate della Toscana. Inoltre, chiedono al Presidente di fornire delle risposte puntuali a una serie di quesiti sul futuro dell'ex ospedale Pacini.
Il documento, inviato anche al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute, al Direttore Generale della Programmazione Sanitaria del Ministero, al Prefetto di Pistoia, al Difensore Civico della Toscana, agli Assessori della Regione Toscana e ai Consiglieri del Consiglio Regionale della Toscana, è allegato alla lettera aperta insieme a 18 documenti di supporto.
La questione dell'ex ospedale Pacini di San Marcello Pistoiese è stata al centro dell'attenzione dei cittadini della Montagna Pistoiese per molti anni e la richiesta di risposte puntuali al Presidente della Regione Toscana rappresenta un passo fondamentale per il futuro del nostro territorio.
Qui la lettera con tutti i punti trattati.

Redazione